Sobri e strazianti i funerali di Valeria Fioravanti, la 27enne deceduta per una meningite dopo essere stata rimandata a casa da diversi ospedali della Capitale.

La 27enne lascia una bimba di 15 mesi. Il decesso è avvenuto lo scorso 10 gennaio. Valeria è morta per un caso di meningite batterica dopo aver chiesto aiuto, per più giorni, in diversi ospedali di Roma.

Funerali di Valeria Fioravanti
Valeria Fioravanti/ archivio web-Leggilo

Oltre ai familiari, al papà Stefano e alla mamma, alla sorella e al compagno, ai funerali della giovane erano presenti amici e pompieri in divisa.  Al termine della funzione, i pompieri presenti hanno omaggiato la ragazza con le loro sirene. È  stata una  cerimonia sobria:  quindici minuti  in ricordo di Valeria Fioravanti,  morta il 10 gennaio per una meningite batterica subentrata in seguito ad un banale intervento. La giovane da giorni stava male e per questo si era recata in diversi ospedali di Roma ma tutti l’avevano rimandata a casa. Quando i medici hanno capito di cosa si trattava ormai era troppo tardi per Valeria Fioravanti che è entrata in coma e non di è più risvegliata.  La basilica di San Giovanni Bosco a Cinecittà era stracolma: la famiglia della giovane nei prime banchi, al fianco della bara bianca ricoperta da una corona di rose rosa. Amici. Colleghi di Valeria in divisa. Ma anche tanti tantissimi Vigili del fuoco, che lavorano con papà Stefano e che  hanno  voluto far  sentire la loro vicinanza alla famiglia Fioravanti in questo momento tragico.

Valeria Fioravanti, i funerali 

Funerali di Valeria Fioravanti
I funerali di Valeria Fioravanti/ archivio web-Leggilo

Adesso a Valeria è affidato un altro compito. Pensare a sua figlia, alla sua mamma, al suo papà e a tutta la sua famiglia. Nel tentativo di alleviare un dolore inspiegabile“- le parole del sacerdote durante l’omelia. Poi hanno preso la parola i colleghi della vittima ma i loro ricordi sono stati interrotti dalle lacrime e dalla commozione. “Il tuo sorriso, la tua dolcezza rimarranno sempre con noi. In aeroporto ti potevi affidare ciecamente a Valeria. In pochi mesi sei riuscita a darci tanto. Ci sono persone che incontri e capisci subito che sono speciali. Vivrai in ogni nostri piccolo gesto. Non ti dimenticheremo. Ti vogliamo bene. Ora proteggi tua famiglia da lassù”. Poi l’uscita dalla basilica con la bara sorretta da una decina di Vigili del fuoco e i palloncini bianchi volati in cielo, a forma di cuore firmati dalla piccola V., la bimba di quasi 16 mesi che Valeria ha avuto dal compagno Fabrizio.