12 Gennaio 2023 Cronaca 398
Tamburino della Nobilissima Parte de Sopra, centrocampista per il Viole, cacciatore, co-proprietario, per parte paterna, di alcune attività ricettive e di ristorazione per le quali si dedicava anche alla parte social – erano a firma di Davide alcune delle risposte alle recensioni degli utenti che appaiono su TripAdvisor nei profili delle attività, di cui pubblicizzava anche altre pagine social, soprattutto su Instagram, il social network dei più giovani; la mamma è invece un’avvocatessa – conosciutissimo anche nella vicina Bastia Umbra dove aveva alcuni parenti e tanti amici. Sono due le città sotto choc per la morte di Davide Piampiano di 24 anni, morto dopo essere stato colpito da un proiettile nel corso di una battuta di caccia, al cervo o al cinghiale non è chiaro, condotta insieme a un paio di amici ieri pomeriggio in zona Fosso delle Carceri ad Assisi.
Una tragedia su cui stanno indagando i carabinieri della compagnia di Assisi: pochi i punti fermi, tra cui l’orario – circa le cinque del pomeriggio – e il luogo, la zona di Fosso delle Carceri. Sulla dinamica proseguono le indagini, anche sentendo i testimoni, gli amici che partecipavano alla battuta. Secondo le prime risultanze, il giovane sarebbe stato raggiunto da un proiettile, partito dal suo fucile dopo che ha perso l’equilibrio. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Mara Pucci, sul posto assieme al medico legale Linda Bartocci e ai carabinieri della compagnia di Assisi, guidati dal capitano Vittorio Jervolino e dal tenente Bruno Leo e dai carabinieri forestali guidati dal colonnello Gaetano Palescandolo, insieme al Sasu e a un’ambulanza del 118. Il corpo del giovane Davide Piampiano è stato trasferito al Santa Maria della Misericordia di Perugia dove, con tutta probabilità, sarà eseguita l’autopsia.
Foto di Zoran Kokanovic | Unsplash
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