(ANSA) – PERUGIA, 31 MAR – “Quali iniziative intende adottare la Giunta regionale per risolvere il problema dell’allungamento delle liste di attesa e per accorciare le distanze rispetto ai luoghi di erogazione effettiva delle prestazioni sanitarie, una situazione che sta comportando sempre più disagi ai cittadini umbri”: è quanto chiede il consigliere regionale del Pd Michele Bettarelli, in una interrogazione all’assessore alla Sanità, Luca Coletto. “Nonostante i buoni propositi, ogni giorno che passa, il tema delle liste di attesa si fa sempre più pressante e preoccupante” sottolinea.
“Dati alla mano, nel corso del 2022 – ricorda Bettarelli – benché la pressione causata dall’emergenza Covid si sia andata alleggerendo, il sistema sanitario regionale ha visto aumentare esponenziale i tempi di attesa delle prestazioni. In alcuni casi anche undici mesi per una visita non specialistica. Una situazione confermata anche dai recenti studi dell’Istat che vedono la Regione Umbria essere tra le realtà che fanno il minor numero di visite rispetto agli anni pre-Covid, con una percentuale negativa del 16%. Oltre a ciò stiamo assistendo all’aumento della distanza da affrontare per l’erogazione degli esami non specialistici, che, sempre più spesso, costringe gli assistiti a trasferte molto lontane dai luoghi di residenza.
Riteniamo dunque irrinunciabile attivare un sistema di prenotazione tale per cui, almeno le prestazioni non specialistiche, vengano erogate su base distrettuale (comprendendo i monitoraggi), mentre quelle di carattere specialistico – conclude Bettarelli – siano gestite su base regionale, purché in tempi congrui e accettabili”. (ANSA).
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