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Cena di San Valentino economica: 5 menu adatti a tutti – Agrodolce

Come festeggiare San Valentino senza spendere troppo? Basta farlo in casa. C’è sempre il modo, infatti, per realizzare un menu con tutte le portate senza dilapidare i propri risparmi. Per venire incontro alle esigenze di (quasi) tutti, abbiamo cercato di costruire 5 menu per una cena di San Valentino economica che rispettassero le scelte alimentari più diffuse. Con poco cioccolato e poco peperoncino, ma tanto amore e comfort. E di proporvi, per ogni selezione, un prezzo medio intorno ai 25-30 euro, facendo spesa in un supermercato a marchio.

Un primo menu è dedicato a chi segue una dieta onnivora. Per antipasto abbiamo scelto gli involtini di prugne e pancetta, finger food sfizioso con pancetta tesa, da avvolgere intorno a ogni singola prugna. Per il primo, invece, la pasta cavolfiore e pancetta: anche se il cavolfiore non piace a tutti, in questa preparazione risulta particolarmente allettante, perché la pancetta ne esalta il gusto.

Passando al secondo, facilissimi e gustosi sono gli spiedini di tacchino marinati: qui la carne va messa a riposare con gli aromi con un certo anticipo, così da risultare tenera e saporita. Questi li abbiniamo alle pommes Anna, le patate anna, ricetta classica della cucina francese, che consta di un semplice sformato di patate tagliate finemente a rondelle, sistemate a strati e bagnate con abbondante burro fuso, condite poi con sale e pepe ecotte in forno.

Si chiude con la crostata caramello e nocciole, capace di lasciare a bocca aperta. Adatta ad ogni occasione, è composta da uno strato di friabile pasta frolla, uno di ganache al cioccolato, uno strato di cremoso mou ed uno di croccanti nocciole tostate.

Per il menu vegetariano siamo partiti da un antipasto semplice e veloce: per realizzare le frittelle di verza occorrono verza cruda, uova, farina e birra. A patto di eliminare il grana dalla preparazione, poi, si prosegue con il primo, un  risotto con barbabietole rosseche regalano al piatto un colore rosa molto romantico.

Ancora, un secondo piatto di polpette di ceci e pomodori secchiche si può realizzare sia con i ceci precotti, sia con quelli secchi poi rinvenuti. Olive taggiasche, capperi e la scorzetta di limone grattugiata sono ingredienti che se volete si possono aggiungere per dare più personalità alla ricetta. Di contorno le bietole in padella con i pinoli, ideali per accompagnare qualsiasi piatto, grazie al loro sapore non particolarmente invadente.

Chiusura prevista, un dolce al cucchiaio semplice come il dessert alla melain cui lo yogurt greco si può tranquillamente sostituire con il suo omologo vegetariano/vegano. 

La cena vegana di San Valentino si apre con delle  praline di tofu al sesamo neroun finger food molto semplice e veloce da preparare. Si prosegue con un piatto che avevamo proposto come antipasto, ma è anche ideale come portata principale: la crema salata con crostini si gusta tiepida e prevede l’utilizzo di panna di soia.

Per i secondi, un’alternativa alla ricetta tradizionale è la frittata di patate senza uovarealizzata con farina di ceci: una volta pronta tagliatela a cubotti precisi per un effetto scenografico più invitante. E accompagnatela con un’insalata con arancia e uva passa, variante della preparazione siciliana.

Per chiudere, un classico tiramisù vegano: la preparazione è a base di una crema fatta con latte di riso e panna vegetale, il risultato è un dolce leggero e adatto a tutti.

Pollo prugne e mandorle

Furbamente la stessa frittata si può riproporre come antipasto per un menu senza glutine, visto che non prevede uova né formaggio grattugiato o latte. Mentre, per il primo, il consiglio è quello di un cremoso risotto radicchio e stracchino, che richiede pochi ingredienti, ma risulta avvolgente e saporito.

Secondo piatto facile e veloce, senza glutine, sono i bocconcini di pollo con prugne e mandorle, che si preparano con petto di pollo, mandorle a lamelle, prugne essiccate, vino bianco, qualche cucchiaio di farina di riso e spezie. Il tocco di zenzero e peperoncino renderà infatti la ricetta irresistibile. Contorno? Le carote arrosto al mielevariante super appetitosa delle classiche carote arrostite al forno, ma per la serie minima spesa, massima resa.

Dessert a chiudere degli sfiziosi churros di patatesempre con l’accortezza di sostituire la farina prevista con una omologa senza glutine.

L’antipasto prevede dei perfetti bastoncini di polenta fritta sono dei finger food che ci permettono di gustare in maniera ancora più sfiziosa la polenta. In un menu senza lattosio possono uscire prima di una pasta alici e uvettache ricorda molto il tipico primo piatto della cucina siciliana, ma in maniera più semplice.

Cui far seguire, poi, dei totani in umido, perfetti per portare in tavola un secondo piatto di pesce ricco e gustoso che potete preparare in poche e semplici mosse. Per contorno un’insalata di arance e rape rosse. Per chiudere, un gelo di mandarini, che si realizza senza gelatina di alcun genere, semplicemente utilizzando tre ingredienti: amido, zucchero e succo di mandarini.

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