Combatteva da volontario dai giorni successivi all’invasione
Redazione — 2 Aprile 2023
E’ morto nel Donbass Vitalii Merinov, quattro volte campione del mondo di kickboxing che difendeva la sua nazione, l’Ucraina, già dai primi giorni dell’invasione russa dello scorso 24 febbraio 2022.
L’ufficialità della dipartita del campione sportivo ucraino è stata data lo scoro 31 marzo. Merinov è morto per le ferite riportate sul campo di battaglia fa sapere il sindaco della città di Ivano-Frankivsk, nella parte occidentale del Paese, dove lui era originario.
Nelle scorse settimane l’ex campione di kickboxing aveva avuto una ferita da schegge d’arma da fuoco alla gamba, poi è tornato in prima linea dopo essere guarito ma è morto in ospedale dopo nuove ferite. Lascia la moglie e una figlia di due anni. Secondo Kiev, sono almeno 262 gli atleti ucraini morti dall’inizio dell’invasione.
Merinov sulla sua pagina Instagram documentava settimana per settimana la situazione vissuta al fronte nel Donbass. L’ultimo post cinque giorni fa. “Ogni mattina, gli occupanti accendono la musica e ci chiedono di arrenderci e promettono tre pasti al giorno” scriveva ironicamente a corredo di un breve video che lo immortalava all’interno di una trincea in compagnia di altri soldati ucraini.
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