Torna Cucine da incubo, uno dei programmi di cucina più apprezzati sul piccolo schermo. Gli ultimi anni non sono stati facili per il mondo della ristorazione. Antonino Cannavacciuolo lo sa bene. Per questo motivo corre in aiuto di ristoratori in difficoltà per aiutarli a rimettersi in piedi e dare una svolta alla loro attività con lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy
“Quando alla fine del servizio ci sono i complimenti dei clienti, questo sprona a fare sempre meglio. Oggi le recensioni sui social network fanno paura perché le persone le leggono prima di scegliere il ristorante in cui andare a mangiare. Prima di parlare di cucina con i protagonisti delle puntate parlo di come si può fare la spesa, di come si può risparmiare avendo allo stesso tempo maggiore qualità. Quando esco da questi posti generalmente già so chi andrà avanti e chi invece si ritroverà peggio di quando sono arrivato”, queste le parole usate da chef Cannavacciuolo nel corso della presentazione ufficiale della nuova stagione, la nona.
Cucine da incubo 2023: quando inizia
Cucine da incubo 2023 andrà in onda dal 2 aprile ogni domenica in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, e sempre disponibile on demand. Cannavacciuolo è uno che non si ferma di fronte a niente, quindi se qualcuno gli propone – per esempio – di mettere l’ananas sulla pizza, lui non se la sente di dire di no. “Perché il bello della cucina è proprio far mangiare a qualcuno qualcosa che ti piace. C’è chi pensa che tutti possano fare i ristoratori. Questo vuol dire che molte persone prendono sotto gamba il mio lavoro e mi dispiace”.
Ovviamente la scelta dei ristoranti in cui andare non è immediata, ma c’è uno staff di lavoro che va nei locali in questione per capire se hanno davvero bisogno dell’aiuto del programma oppure se sono semplicemente in cerca di visibilità, per apparire di fronte alle telecamere. “Da giovane guardavo Gambero Rosso per capire il loro pensiero, le loro idee, per fare meglio nel mio lavoro. Io sono nato nella ristorazione e sbaglio comunque tutti i giorni, ma cerco sempre di recuperare l’errore. Quello che mostro in tv fa bene anche agli altri ristoranti. Dico a tutti, compreso a me stesso, che bisogna spingere proprio quando c’è il successo. Lì va alzata l’asticella. Invece quando il carro ha preso la discesa non lo fermi più e ogni giorno va sempre peggio”.
Cucine da incubo 2023: dove vederlo
Come già detto, Cucine da incubo 2023 è visibile in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW, e sempre disponibile on demand. Se il programma va avanti da ben nove stagioni, in pratica da dieci anni, non è vero che le persone non sono più interessate al mondo della ristorazione. “Faccio il tifo per i giovani, io li guardo e li ammiro. Più andiamo avanti e più sono veloci. Non è vero che non hanno voglia di fare niente. Ho ragazzi che lavorano per me che hanno tanta voglia di fare”.
Ora, rispetto al passato, è necessario stare molto attenti al menu che si propone, infatti bisogna pensare ad alternative valide per vegetariani, vegani ed intolleranti. “Non sono delle mode come alcuni pensano, infatti in alcuni ristoranti ci sono ancora poche proposte in tal senso. Non si può fare finta di niente e bisogna avere dei menu appositi. Su 18 tavoli, generalmente almeno 10 hanno richieste di questo tipo”.
Cucine da incubo 2023: cosa succederà nella nuova stagione
Nella prima puntata della nuova stagione (in tutto sono sette appuntamenti fino al 14 maggio) protagonista il ristorante a conduzione familiare ‘L Civel di Novara che rischia la chiusura per alcune liti cominciate tra i fornelli ed arrivate fino a casa. Giovanna e Paolo hanno rilevato il ristorante nel 2007 per dare un futuro anche alle tre figlie Melissa, Stefania e Micaela, ma le cose non vanno bene. Le ragazze hanno trovato un’altra occupazione a causa dei problemi con la mamma che ritiene di essere l’unica a mandare avanti il locale, mentre il padre non prende una posizione a riguardo.
A proposito di famiglie, questa storia ha toccato molto Antonino: “Ho avuto la fortuna di avere mio padre chef che mi ha inserito subito nelle grandi cucine, quindi sono partito da ristoranti cinque stelle. Non ho avuto tempo di vedere cucine da incubo. Lavorando nei festivi e nei fine settimana è complicato stare in famiglia, ma fortunatamente ho una grande donna accanto a me e mi dà un grande aiuto. Altre donne prima di lei? Ci siamo fidanzati e poi sposati da giovanissimi, quindi non ho avuto tempo per cucinare per altre donne“.