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La banda delle spaccate incastrata da un selfie, la storia

La banda delle spaccate incastrata da un selfie, la storia

La banda di balordi che ha spaccato le vetrine di quattro esercizi commerciali di Perugia individuata e poi bloccata dai Carabinieri, ha avuto anche il tempo di scattarsi una foto, anzi un selfie. A riportare la notizia è il Messaggero dell’Umbria di oggi. Le spaccate, come già detto in altri articoli, sono state effettuate nella notte tra domenica e lunedì in una pasticceria dalle parti di Elce, in un negozio di computer ed elettronica in via dei Filosofi, poi in una pizzeria di corso Cavour ed infine in un altro negozio di elettronica e computer in zona Ferro di Cavallo. Con una jeep hanno spaccato le vetrine delle attività, utilizzando la ruota di scorta posizionata nella parte posteriore del fuoristrada e poi in retromarcia contro le vetrine dell’attività commerciale.

Forse quel selfie è diventato uno degli elementi che hanno permesso ai carabinieri  di individuare l’auto e almeno due dei balordi. La foto è stata scattata all’interno di uno degli esercizi commerciali presi d’assalto, probabilmente dentro la pasticceria, prima di ripartire verso l’ultimo assalto, che sarà compiuto poco dopo.

Gli uomini in azione avrebbero trovato un telefono, aziendale, lasciato all’interno della pasticceria dai proprietari e con quello si sarebbero scattati un selfie, lasciando dunque traccia del loro passaggio. I carabinieri nel giro di 48 ore hanno rintracciato non solo l’auto usata ma anche due balordi. Buona parte della refurtiva era ancora nella jeep e dunque è stato possibile restituirla ai legittimi proprietari.

I carabinieri recuperano auto e fermano la banda delle spaccate

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