PERUGIA – E’ in corso a Perugia il quinto capitolo della rassegna di mostre d’arte contemporanea dal titolo “Drawing as concept” al centro d’arte contemporanea Trebisonda, in via Bramante.
Sono esposti fino al 16 aprile prossimo i lavori di: Noemi Belfiore, Ursula Bolck-Jopp, Antonella Capponi, Sara Cancellieri, Edoardo Cialfi, Emanuele Giannetti, Johannes Gottwald, Gisela Heide, Peter Kees, Helmut Kirchlechner, Petra Kuptz, Gianni Lillo, Mauro Manetti, Andreas Mitterer, Germano Serafini, Stefan Wehmeier, Wang Yu.
“Il tema analizzato – spiegano gli organizzatori – fa riferimento alle modalità di intuizione, elaborazione e stesura iniziale dell’idea delineando i percorsi attraverso i quali l’intuizione dell’artista si manifesta”.
Le mostre “Drawing as concept” sono accompagnate di volta in volta da un testo a carattere generale sulla tematica: per questo nuovo appuntamento “Drawing as concept #4” il catalogo è corredato dai contributi di Maurizio Coccia e Lorenzo Fiorucci.
Maurizio Coccia: “…L’idea di un’arte di trincea è fuorviante oltre che nociva. Eppure. Eppure qualcosa che sembra resistere alla voracità digitale, c’è. Un atteggiamento che pare essere sfuggito (o incomprensibile) ai patiti dell’etere: lo scetticismo. La possibilità che ciò che vediamo non sia del tutto vero, giusto, efficace. Magari è l’arte a incarnare la civiltà del dubbio di fronte al monopolio della sovraesposizione iconografica?…”.
Lorenzo Fiorucci: “…Il disegno, nel suo senso più nobile, non necessariamente ha bisogno di manifestazione visiva, attraverso la materia tangibile, utile solo per dare conforto agli occhi e dissetare la ragione. Il disegno può essere puro gesto effimero ad uso e consumo del suo autore. Anzi forse in linea di massima e in termini assoluti è sempre stata questa la sua caratteristica fondamentale…”.