di Kennedy Hall
Malthus, ragazzo mio,
devo dire che sono molto compiaciuto del tuo ultimo rapporto. Si direbbe che non solo tu abbia suscitato nei suoi coetanei una violenta reazione alle convinzioni del ragazzo, ma che sei anche riuscito a fomentare una campagna denigratoria basata su bugie e falsità nei confronti dell’insegnante. Eccellente! Parliamoci chiaro: è poco probabile che riusciremo a rimuoverlo dal suo ruolo; la sua devozione alla Donna è troppo forte. E tuttavia, se soffiamo sulle braci del più fanatico politicamente corretto, possiamo alimentare contro di lui le fiamme della mentalità di branco. In passato, tutto quello che potevamo sperare era di radunare piccoli gruppi di persone per costituire folle armate di torce e forconi. Ma al giorno d’oggi, più gli esseri umani vanno alla deriva, sempre più avulsi dalla realtà, più facile diventa manipolarli con i più insulsi giri di parole e i più assurdi slogan condivisi sulle loro piattaforme virtuali.
Questi strumenti sono particolarmente efficaci per rendere il più sgradevole possibile la vita pubblica e professionale dei bersagli del branco virtuale. Purtroppo, gli umani devoti al Nemico guardano alle cose da una prospettiva soprannaturale e quindi hanno questa tendenza a rallegrarsi delle loro pubbliche sofferenze come ad un modo di prendere parte alle umiliazioni patite dal Figlio del Nemico. Quanto mi fa infuriare che il campo avverso sappia servirsi anche della sofferenza per farne qualcosa di meritorio! Per nostra fortuna, la concezione materialistica che domina attualmente la mentalità collettiva di paesi interi ha totalmente rigettato l’idea che il dolore possa avere un qualche valore salvifico.
In epoche passate dovevamo faticare non poco per persuadere di una qualche falsità un gran numero di persone, e così facendo aizzarle contro qualche innocente. Ma al giorno d’oggi abbiamo la possibilità di influenzare schiere intere di nostri succubi con mezzi che ci permettono di diffondere un flusso costante di bugie talmente gratuite da intaccare la reputazione di chiunque. Non è nemmeno vagamente necessario che i messaggi contengano una parcella di verità, dato che la maggior parte degli esseri umani non si prende più nemmeno la briga di verificare le proprie informazioni. Tutto ciò che occorre è una frase accattivante o una sequenza di parole in maiuscolo. A partire dal momento in cui qualcuno viene bollato come bigotto o come affetto da una certa fobia, possiamo gettarlo in pasto al pubblico ludibrio praticamente senza muovere un artiglio.
Con questi metodi possiamo mettere i figli contro i genitori, o anche contro tutti i loro antenati. Dato che quello che viene percepito come vero nella temperie culturale del momento è in costante mutamento, è inevitabile che i genitori ad un momento o ad un altro sembreranno albergare delle convinzioni “obsolete”. Una madre potrà anche insegnare al figlio che è una buona cosa andare in chiesa la domenica, o alla figlia di comportarsi in modo femminile. Ma quando questa rientrerà a casa dopo una lezione universitaria da noi ispirata, o dopo essere entrata in contatto su internet con qualche gruppo di “progressiste”, comincerà a concepire del risentimento verso la madre, che vedrà come un ingranaggio della macchina del Patriarcato. E dato che la maggior parte delle madri non può sopportare che i figli pensino male di loro, si auto-convinceranno di stare ancora elaborando i vecchi metodi educativi con i quali sono state cresciute, metodi che erano in una certa misura repressivi. Nel migliore dei casi, le madri arriveranno ad adottare i punti di vista e le mode delle loro figlie già sottoposte a lavaggio del cervello, e rapidamente penseranno ed agiranno come loro.
I pargoli non possono che apprezzare questo tipo di cambiamenti, e arriveranno a dire cose del tipo, “mamma è una tipa in gamba, non mi impone nessuna delle sue convinzioni, mi lascia libera di decidere”. Lo vedi quanto sono stupidi? Il Nemico ha progettato la famiglia come un’istituzione all’interno della quale i genitori educano i figli trasmettendo loro certi insegnamenti. Dire che è bene che il genitore non “imponga” (il che in realtà significa “insegni”) nulla sarebbe come dire che è bene che il maestro di musica non insegni mai all’allievo a leggere uno spartito. Per di più, figli provenienti da questo tipo di famiglie inevitabilmente finiranno per sviluppare, per il nostro più grande diletto, una qualche forma di depressione, il che genererà in loro del risentimento contro i genitori, che vedranno come causa di tutti i loro traumi. E a quel punto, avremo disseminato ad arte un po’ dappertutto talmente tanti fattori di distruzione familiare che talvolta non ci resta nient’altro da fare che stare a guardare. Capisci ora come puoi trarre vantaggio da tutti questi progressi per sferrare il tuo attacco?
Per quanto questi metodi siano efficaci, tutti richiedono che la popolazione nutra una sorta di sadico appetito per l’umiliazione di quelli con i quali è in disaccordo. Ciò è ovviamente utile, ma dato che la maggior parte degli umani agisce come stupidi animali da preda, non si sforzeranno più del necessario, e spesso saranno distratti da prede più facili. Questa volubilità degli esseri umani è essenziale per poter condurli facilmente ovunque vogliamo. Ma la stessa facilità con la quale possono essere sospinti in qualsiasi direzione implica anche che hanno pochissima determinazione, e una capacità di concentrazione praticamente nulla. È così frustrante! Spesso succede che dopo aver messo un gruppo alle calcagna di un individuo, nella loro primitiva caccia all’uomo cominciano ad azzannarsi gli uni con gli altri, come tanti avvoltoi che si contendono una carcassa in decomposizione. Pare che sia il prezzo da pagare.
È inevitabile che i genitori degli studenti della classe del figlio comincino a lamentarsi dell’insegnante ficcanaso, senza dubbio a causa delle sue “idee superate”. Questo farà sì che i genitori della famiglia di cui ti occupi si interessino più da vicino alle convinzioni del figlio. Per il momento, non si sono ancora resi conto di alcun cambiamento significativo in lui, anche se potrebbero aver notato che legge di più, e che passa meno tempo con i coetanei. Fa in modo che padre e madre partecipino a delle conversazioni salaci e calunniose sull’educatore. In questo modo cominceranno a farsi prendere dall’agitazione, e quando finalmente affronteranno il figlio con la scusa che “sono preoccupati per lui” sembrerà che se la stanno prendendo con la nuova fede del giovane perché la associano a qualcuno che non va loro a genio, malgrado il fatto che non ci hanno neanche mai parlato. Il ragazzo sarà sconvolto dal fatto che sua madre e suo padre odino così ingiustamente ciò in cui crede, senza la minima idea di quali siano le sue convinzioni profonde; e i genitori si convinceranno che stanno “perdendo” il figlio a causa dell’arroccamento emotivo sulle sue posizioni e sulla difesa dell’insegnante che odiano tanto.
Quasi certamente il risultato di tutto questo da un punto di vista psicologico sarà che i genitori finiranno per vedere l’insegnante come un nemico da abbattere. Cominceranno ad usare termini come “lavaggio del cervello” pensando all’effetto che sta avendo sul figlio. È poco probabile che lo affrontino direttamente in una conversazione, il che va tutto a nostro vantaggio; e dato che la maggior parte delle persone manca totalmente sia di tatto che di coraggio, potrebbero addirittura finire per inviargli un messaggio pieno di espressioni avventate che mai avrebbero il fegato di pronunciare di persona. Come la maggior parte dei loro simili, sono dei vigliacchi di prima forza.
Qualunque cosa tu faccia, non permettere ai genitori di parlare con lui. È troppo convincente, persino simpatico. Dobbiamo assolutamente scoraggiare qualsiasi tipo di incontro personale con individui devoti al Nemico, tanto più che è probabile che uomini della loro risma preghino per coloro che li perseguitano. Roba da farmi vomitare.
Alla prossima,
Quelle
4.continua
Qui il link alla versione cartacea e all’e-book
I miei ultimi libri
IT64Z0200820500000400192457
BIC/SWIFT: UNCRITM1D09
Beneficiario: Aldo Maria Valli
Causale: donazione volontaria per blog Duc in altum
Grazie!