La macchinetta del caffè sono un accessorio fondamentale nelle case degli italiani. E non solo lì perché ormai si trovano facilmente negli uffici e persino dal parrucchiere. Del resto sono pratiche, il costo è sostenibile e permettono una certa personalizzazione.
Sì, perché ne esistono diverse tipologie con caratteristiche e risultati differenti quindi sono adatte o adattabili a qualsiasi bevitore. Come orientarsi però tra tutte queste proposte? Come scegliere quella perfetta? Vediamo i parametri da tenere conto.
Macchinetta del caffè: capsule, cialde, automatica, manuale
Quante ne esistono? In commercio oggi vediamo vari tipi di macchine del caffè. Partiamo da qui prima di capire quale potrebbe essere migliore per i nostri gusti e per il nostro stile di vita.
Storia
Le tipologie che stanno riscuotendo un crescente successo in questi anni sono le macchina del caffè a capsule e a cialde, due pratici formati monodose. Le capsule sono nate nel 1975 per una scommessa dell’ingegnere svizzero Éric Favre che voleva produrre l’espresso più buono al mondo. Propose la sua invenzione alla multinazionale Nestlé per cui lavorava, ma ci volle una decina d’anni per convincere l’azienda a credere in questo nuovo progetto.
Le cialde sono invece state inventate un po’ prima negli Stati Uniti da Cyrus Melikian. La prima cialda e la rispettiva macchina, dopo vari tentativi, sono state presentate nel 1959.
Esiste poi la macchina del caffè automatica e quella manuale, entrambe naturali evoluzioni del primo strumento rivoluzionario inventato nel 1884 dal torinese Angelo Moriondo. Come si può intuire dal nome, nel primo caso la macchina ha parametri preimpostati e per preparare il caffè basta spingere un tasto. Nel secondo ci vuole un po’ più esperienza ma niente che necessiti un corso professionale.
Come scegliere la macchinetta del caffè
Detto tutto questo, come si sceglie la macchina del caffè più adatta a noi? Vediamo quali elementi valutare per prendere una decisione.
Spazio e design
Dove dovete posizionare il vostro nuovo accessorio? Dovete inserirlo all’interno di un arredamento moderno o classico? Volete lasciarlo in bella vista o questo aspetto non è importante? Sono tutte domande da non sottovalutare.
Le macchine da caffè per capsule e cialde sono oggi spesso e volentieri oggetti di design dalla dimensioni ridotte. Anche nelle automatiche e nelle manuali ci sono oggetti belli da vedere e adatti a ogni spazio, ma generalmente sono più ingombranti.
Praticità e velocità
Se solitamente bevete il caffè al volo avete bisogno di uno strumento che rispetti i vostri ritmi. La soluzione migliore è la macchina del caffè in capsule. È la più rapida e, in più, ha bisogno di una pulizia minima con un ulteriore risparmio di tempo. Ottime anche quelle a cialde o alcune superautomatiche che possono essere impostate per attivarsi da sole all’orario prescelto. Magari poco prima del suono della sveglia.
Quante tazze?
C’è un altro aspetto da considerare: quante persone in contemporanea bevono di solito caffè in casa vostra? Generalmente le macchinette del caffè a capsule o a cialde permettono di erogare una sola tazza per volta. Dopo qualche secondo potrete procedere alla successiva. Le automatiche e le manuali sono invece le più adatte per le famiglie e per gli ambienti in cui ci sono più estimatori del caffè.
Una macchina, tante bevande
Con la stessa praticità con cui preparate il caffè volete portare in tazza tè, infusi, ginseng, orzo o cioccolata calda? La macchina a capsule e a cialde vi garantisce una certa versatilità. Certo, alcuni strumenti manuali e automatici sono dotati di lancia per montare il latte e servire gustosi cappuccini, macchiati o simili, ma per preparare ottime tisane, infusi, ma soprattutto tè, è molto meglio scaldare l’acqua con un bollitore elettrico.
Considerate però anche un’altra cosa: nonostante oggi esistano capsule e cialde per tutti i gusti, le macchine automatiche e manuali che macinano i chicchi di caffè sul momento offrono grandi possibilità per gli estimatori. Potete provare nuovi blend, diversi gradi di tostatura, ma anche viaggiare tra monorigine, piccole produzioni di nicchia. Inoltre, le macchine da caffè manuali e alcune automatiche permettono di modificare il grado di macinatura dei chicchi per ottenere in tazza bevande differenti per intensità e lunghezza.
Quanto ci costa un caffè
A partire da una cinquantina di euro è possibile portarsi a casa una buona macchinetta del caffè ma potete pensare di spendere diverse centinaia di euro per i modelli più accessoriati. Le macchine per capsule e cialde sono più economiche rispetto alle automatiche o alle manuali, ma il costo per caffè è superiore. Infatti queste monodose sono generalmente più onerose rispetto al caffè in polvere o in grani.
Valutate però quante tazze avete bisogno di erogare al giorno, le funzionalità, il grado di qualità che desiderate. Alla fine il costo deve essere l’ultimo aspetto da considerare nella vostra valutazione. Se la macchina del caffè che avete scelto soddisfa gli altri parametri, l’investimento nell’acquisto varrà sicuramente la pena.
