Ministra Locatelli – “Serve un Testo unico per la disabilità per andare anche verso la ricomposizione delle risorse che definisce e serve per garantire il budget di progetto di vita della persona”: a dirlo stamani all’Agenzia nazionale di stampa associata dell’Umbria è la ministra per la disabilità, Alessandra Locatelli, a margine dell’inaugurazione del centro Anffas onlus di Borgo Trevi, in provincia di Perugia, che si occupa dell’assistenza di persone e famiglie con disabilità intellettive e relazionali.
“Il Testo unico sarà importante anche per un riordino normativo, perché tutte queste norme spezzettate non hanno molto senso e le persone fanno fatica a orientarsi”, ha spiegato. Parlando in maniera ampia del tema disabilità e inclusione, la ministra ha ricordato quanto “la legge delega sia importante”.
“Perché permette – ha detto – di delineare una cornice nella quale muoversi. Abbiamo i cinque decreti attuativi – ha ricordato ancora Locatelli – e lì c’è un grande cambio di prospettiva, quello sull’accertamento della condizione dell’invalidità civile e della disabilità e anche sulla definizione di un progetto di vita. Ecco questo secondo me è una cosa epocale, un’opportunità che dobbiamo saper cogliere perché è da lì che partono anche altre considerazioni, come rivedere la legge 68 per il diritto al lavoro e l’inclusione lavorativa e la legge 112 sulla dimensione abitativa”. “Queste sono due condizioni che garantiscono la dignità della vita di una persona”, ha sottolineato la ministra, senza dimenticare “il riconoscimento dei caregiver”.