Hoffer: “La provincia autonoma di Trento segua l’esempio virtuoso della Valle d’Aosta e valorizzi i professionisti infermieri e sanitari”.
La problematica della carenza di infermieri e professionisti sanitari assume di giorno in giorno contorni sempre più drammatici nell’Azienda sanitaria trentina, continuano le dimissioni volontarie e si avvicinano le ferie estive, sarà sempre più difficile mantenere adeguati standard assistenziali ed in contemporanea permettere ai nostri colleghi un adeguato recupero psico-fisico.
Nel contempo assistiamo
a provvedimenti emanati da un’altra Regione Autonoma, dove agli infermieri viene veramente riconosciuto un aumento strutturato proprio per rendere attrattiva la professione nel settore pubblico.
Infatti è di recente approvazione
la legge regionale n.22 del 25/10/2022, che ha stanziato 4.350.920 annui per il triennio 2022/2024 esclusivamente per il personale infermieristico, creando per lo stesso un’indennità sanitaria temporanea mensile pari a 350 euro, questa è la strada maestra da seguire anche nella nostra Provincia, estendendola anche alle altre figure sanitarie particolarmente carenti sul territorio provinciale, visto anche il caro vita che vige in Trentino.
È sempre di questi giorni
che si sente parlare di svariate proposte per rendere attrattiva questa professione, ma secondo noi la soluzione rimane quella di investire sugli stipendi dei nostri professionisti che già lavorano e migliorare la conciliazione vita-lavoro.
È in questo modo
che la professione può realmente essere attrattiva anche per gli infermieri del futuro, oggi studenti.
Quello della Valle d’Aosta
è un esempio virtuoso che potrebbe essere tranquillamente calato e adattato alla realtà contrattuale della ns. Provincia altrettanto Autonoma.
Urge
quindi finanziare e creare un fondo per l’emergenza infermieristica e sanitaria, aumentare il riconoscimento economico previsto per le prestazioni aggiuntive rese su base volontaria e per il rientro dal riposo.
Ormai indifferibile
l’attivazione della libera professione extramoenia per le nostre professioni poiché prevista dal decreto milleproroghe.
Siamo una Provincia dotata di statuto speciale
ed autonomia, utilizziamola al meglio per valorizzare i sanitari e migliorare i servizi ai nostri cittadini, evitando nel contempo omologazioni al ribasso con altre realtà nazionali che non hanno certo le peculiarità del nostro territorio! – è quanto si legge a termine della nota a firma di Cesare Hoffer, Coordinatore Nursing Up Provincia Trento.