Il velivolo caduto vicino a un asilo e a un edificio residenziale
Antonio Lamorte — 18 Gennaio 2023
Strage aerea nella regione di Kiev, in Ucraina, dove un elicottero questa mattina è precipitato nei pressi di un asilo e altri edifici residenziali. 18 i morti, due bambini, oltre al ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi, il suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del Ministero degli affari interni, Yuriy Lubkovich. 22 i feriti. Ancora da chiarire le cause dell’incidente che arriva al 329esimo giorno della guerra in Ucraina scatenata dall’invasione russa nel febbraio 2022.
Stando ai media locali nove delle vittime si trovavano a bordo dell’aeromobile dei Servizi di emergenza statali ucraini. Le vittime sarebbero almeno 18 secondo quanto riferito da Reuters e da Agence France Presse che citano fonti di polizia. Il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko ha aggiunto che a causa dell’incidente “22 persone sono ricoverate in ospedale, di cui 10 bambini. Tutti i servizi competenti e specializzati stanno lavorando sul posto. Il luogo dell’incidente è al vaglio”.
Il governatore della regione, Oleksiy Kuleba, ha informato su Telegram che “nella città di Brovary, un elicottero è caduto vicino a un asilo e a un edificio residenziale. Al momento della tragedia, nell’asilo c’erano bambini e dipendenti dell’istituto. Tutti sono stati evacuati. Ambulanze, polizia e vigili del fuoco stanno lavorando sul luogo dell’incidente”. Secondo altre fonti locali nell’asilo sarebbe scoppiato un incendio dopo l’incidente.
“Ci uniamo all’Ucraina nel dolore dopo il tragico incidente in elicottero a Brovary. Il ministro Denys Monastyrsky era un grande amico dell’Ue”, ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “Condividiamo le nostre più sentite condoglianze con le famiglie delle vittime, con il presidente Volodmyr Zelensky, il premier Denys Shmyhal e il popolo ucraino”.
Sul fronte intanto è salito a 45 le vittime del bombardamento del palazzo di Dnipro, uno dei più sanguinosi dall’inizio della guerra in cui sono morti anche sei bambini. Ancora una ventina i dispersi. Ieri si è dimesso Oleksij Arestovich, tra i consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aveva subito duri attacchi per aver affermato in un’intervista che il missile russo era caduto sull’edificio residenziale perché deviato dall’impatto con un razzo dei sistemi di difesa ucraini. Esattamente la stessa tesi sostenuta ieri dal Cremlino.
Continuano intanto gli attacchi su Kherson e Kupiansk. La battaglia più dura resta nell’est del Paese. Secondo il Presidente ucraino Zelensky una soluzione della guerra non potrà arrivare prima dell’estate. Il presidente ha lanciato, a Porta a Porta, l’ennesimo appello all’Italia e all’Occidente per avere altre armi. Ha annunciato che “presto” la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si recherà a Kiev e ha salutato la sua posizione di sostegno all’Ucraina.
Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.
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