stipendi-docenti-differenziati,-valditara-chiarisce:-“equita-al-nord,-al-centro,-al-sud.-il-costo-alto-della-vita-e-causa-di-trasferimenti”-–-orizzonte-scuola-notizie

Stipendi docenti differenziati, Valditara chiarisce: “Equità al Nord, al Centro, al Sud. Il costo alto della vita è causa di trasferimenti” – Orizzonte Scuola Notizie

Il Ministro dell’istruzione e del merito scrive sul Messaggero per chiarire sulla questione degli stipendi differenziati del personale docente, idea che nei giorni scorsi ha fatto discutere. Valditara spiega che la differenziazione non riguarda solo il Nord, come pensato in origine.

Il Ministro ribadisce che il contratto nazionale non si tocca, punto già chiarito in precedenza e che nessuna regione vuole mettere in discussione il contratto nazionale.

Semmai una richiesta delle regioni è quella di consentire una maggiore equità laddove il costo della vita sia molto più alto – scrive Valditara -. A questo proposito voglio ricordare come il costo della vita sia molto più alto rispetto alla media nazionale non solo a Milano, ma anche a Roma. E che anche a causa del costo della vita più alto registriamo molte domande di trasferimento non solo dalla Lombardia, ma anche dal Lazio con evidenti problemi di continuità didattica per gli studenti e dunque di qualità del servizio” sottolinea il Ministro.

Valditara precisa quindi che la sua risposta alle preoccupazioni delle regioni è stato un ragionamento problematico.

Questa è la vera sfida: capire come fare per far sì che il lavoratore che si trova ad avere un costo della vita più alto in un determinato territorio (ovunque si trovi: al Nord, al Centro, al Sud, questo è poco rilevante) non vada ad avere uno stipendio che nei fatti è molto più basso. Dunque: ovunque si trovi, al Nord, al Centro, al Sud” rimarca.

Valditara precisa infine che il problema può trovare una soluzione con i contratti integrativi, senza necessariamente l’autonomia, nonché “la possibilità di misure di welfare contrattuale, ad oggi poco applicate, proprio per consentire di migliorare la qualità della vita dei lavoratori pubblici“.

Stipendi docenti legati al costo della vita, la proposta piace ai presidi, opposizione attacca: “Si crea diseguaglianza”. Il ministro precisa: “Mai parlato di compensi diversi”

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *