Aprire un’attività legata al mondo della ristorazione è un bellissimo sogno ma non sempre è facile, soprattutto in tempi di cambiamenti e incertezze come questo. Come fare allora? Rinunciare o semplicemente rimandare? Secondo l’ultimo studio Foodservice Market Monitor condotto da Deloitte, il 2023 sarà un anno interessante, l’anno in cui il mercato della ristorazione in Europa tornerà ai livelli pre-pandemia.
Una possibilità quindi potrebbe essere quella di aprire un franchising. Questa soluzione, che richiede costi fissi minori, meno problemi di gestione, un supporto nella formazione e nello sviluppo, la buona reputazione di un marchio già riconosciuto, rischi più bassi seppur a discapito di una certa flessibilità e di una tassa iniziale, sarebbe perfetta per le persone, giovani e meno giovani, che vogliono lanciarsi in un nuovo progetto ma vogliono sentirsi tutelate.
Quali sono i franchising di successo? Tra le tantissime proposte in circolazione (veramente, ce ne è ormai per tutti i gusti) abbiamo scelto quelli che ci sembrano più interessanti da aprire nel 2023. Quali sono? Scopriteli tutti.
Winelivery
Un’idea tutta italiana nata nel 2015 per ricevere vino e bevande alcoliche a domicilio, alla corretta temperatura di servizio ed entro 30 minuti dall’ordine, è stata quella di fondare Winelivery. Quello che viene considerato uno dei più promettenti franchising del momento consegna in diverse città dal Nord al Sud della Penisola ed è sempre alla ricerca di nuovi affiliati. Per collaborare con Winelivery inoltre si può aprire un semplice corner all’interno del proprio locale oppure si può puntare sulle formule enoteca con delivery o bar&enoteca.
Fratelli Agosta Gastronomia Italiana
Agli italiani piace bere bene ma anche mangiare bene, si sa, e, se da una parte cresce l’interesse per cibi di altre tradizioni, dall’altra resta la passione per le ricette della nonna. Lo dimostra il successo di Fratelli Agosta Gastronomia Italiana il cui slogan è “come fatto in casa”. Tutto quello che vende è infatti preparato con ingredienti di qualità, possibilmente a km0.
Fassoneria
La selezione delle materie prime è alla base della ristorazione, soprattutto negli ultimi anni. Questo è il segreto della Fassoneria. Qui troverete solo carne fassone di razza piemontese proveniente da allevatori italiani della cooperativa Compral, esaltata da ricette e da abbinamenti studiati appositamente. Per offrire qualcosa di diverso dal solito non mancano anche gli hamburger gourmet.
America Graffiti
Questo progetto, nato nel 2008 a Forlì e ispirato al mito degli Stati Uniti anni ’50, è un viaggio nello spazio e nel tempo. Con una grande attenzione agli ingredienti e all’atmosfera unica, America Graffiti offre anche un intero menu senza glutine.
Food senza glutine
Il tema delle intolleranze e delle allergie alimentari è di grandissima attualità. Ecco perché tra i nostri migliori franchising di ristorazione da aprire nel 2023 c’è BISTROT 3.0 Bakery & Cooking Lab, il primo format per la ristorazione senza glutine legato a un altro franchising: Food Senza Glutine®, la bottega del senza glutine.
Il Margutta
In linea con le ultime tendenze c’è un format nato a Roma nel 1979: Il Margutta. Di che cosa si tratta? Di un ristorante vegetariano gourmet che unisce proposte originali e di qualità ad arte, musica ed eventi culturali. Del resto, la casa madre, il Margutta RistorArte di Roma, è una delle gallerie di arte contemporanea più attive della Capitale.
Il posticino take away
Il Margutta ha anticipato i tempi ma questo format li sta cavalcando. Alla base de Il posticino c’è la cucina a vapore che offre un cibo sano, semplice e genuino. Gli ingredienti sono sempre freschi e di stagione e gli addensanti, i prodotti surgelati e i soffritti sono vietati. Il progetto è giovane e ancora limitato alle Marche ma crediamo ci sia ampio margine di crescita.
La Piadineria
Marchio storico nato nel 1994 e che oggi conta più di 300 locali è La Piadineria. Oggi, lo spazio per una piadina nelle sue tante varianti, classiche e originali, preparate con ingredienti selezionati in un ambiente informale ed essenziale c’è sempre.
Capatoast
Un atro alimento, veloce e sfizioso, che sta avendo grande successo in questi anni è il toast e Capatoast ne è il regno. Fatti con pane artigianale senza alcol etilico (anche senza glutine) e dalle dimensioni extralarge, i toast di questo franchising sono fatti con abbinamenti salati, vegani, vegetariani e dolci: ce n’è per tutti i gusti.
BEFED
Aprire un pub in franchising? Si può. L’ha dimostrato il progetto BEFED con quasi 40 locali in Italia e all’estero. Esistono due diversi format a seconda dello spazio disponibile e dell’area di sviluppo. Il piatto forte è il galletto italiano allevato a terra e cotto alla brace, da mangiare rigorosamente con le mani.
Kyosko sushi
C’è ancora spazio per questa specialità giapponese? Ebbene sì, ma solo se viene proposto qualcosa di diverso, come nel caso di Kyosko sushi. Qui, oltre a poter ordinare singoli roll, la cucina italiana incontra quella orientale. Il menu infatti prevede anche panini con soppressata di polpo e burrata. Il progetto dispone di tre format: il semplice corner, il chiosco e lo store con una dimensione minima di 30 mq.
Bobble bobble
Uno dei trend degli ultimi anni? Il bubble tea, una bevanda orientale a base di tè e palline di succhi di frutta. Bobble bobble è un giovane franchising italiano che permette di avviare un’attività fresca e colorata con prodotti italiani e senza bisogno di grandi esperienze.
La Yogurteria
Il bubble tea è una delle specialità dello street food asiatico, come in Italia il gelato o lo yogurt. Ed è nel 2007 che due specialisti del mondo della ristorazione hanno creato il marchio La Yogurteria, specializzato in yogurt gelato preparato con materie prime di qualità come quelli delle Latterie Vipiteno. A completare l’offerta ricette di tendenza come Bubble Waffle, pancake e bubble tea. Interessante è che La Yogurteria sia accreditato a due enti finanziari per avere la possibilità di richiedere il noleggio operativo per attrezzature e arredi.
